Ciao a tutti!
Finalmente posso dirvelo e scriverlo anche perché non è facile ma mi trovo in un momento complicato dal punto di vista lavorativo. Premetto che le sfide, i rischi e le difficoltà per me sono positive infatti in tal senso cerco di affrontarle giorno dopo giorno.
Davanti agli ostacoli, ai momenti negativi e ostili non bisogna tirarsi indietro ma affrontarli consapevoli del fatto che ci migliorano.
E’ solo dal fallimento che in questo senso possiamo diventare più capaci di affrontare la vita lavorativa o se preferitela vita in generale.
E’ nei momenti peggiori che possono nascere cose inattese e inaspettate.
Come vedete nell’immagine di copertina di questa newsletter è importante rialzarsi e riaffiorare nel mare. ;)
Credo che lasciarsi in balia della situazione o delle situazioni non sia di certo corretto al contrario saper riconoscere e gestire le emozioni come dicevo nel video YouTube di questo mese sia una capacità importante sopratutto nel nostro lavoro educativo.
Il libro di Goleman in questo senso è stato un apripista ulteriore di come nel nostro ambito ma anche in generale occorra educare alle emozioni sia verso l’utente sia nell’equipe. Le emozioni, le ciriticità e la richiesta di aiuto delle persone devono essere resa come responsabilità come abilità di vita imprescindibili se pensiamo alle Life skills.
La nostra società e le nostre relazioni sono impegnate maggiormente contro l’altro piuttosto che verso l’atro, con l’altro e per l’altro. Noi siamo vittime oggi della globalizzazione, della guerra e di un mondo che cambia rapidamente non abbiamo gli strumenti necessari per affrontare il nostro contesto.
Affinare e formare cittadini più consapevoli e capaci di affrontare la vita è la nostra missione educativa e in questo senso OGGI dobbiamo perseguirla.
(Invece che “perdere tempo” contro l’altro perdiamo tempo verso l’ altro)
Mi sono sfogata con voi proprio per lanciare un messaggio e un monito che spero non sia inascoltato ma che possa far riflettere.
I kikomori, il bullismo, il cyberbullismo, lo stress lavorativo e il burn out sono emersi proprio perché le capacità emotive e di vita non sono state educate, non sono state formate.
Ecco perché questo mese non ho fatto molti contenuti inediti ma anche alcune riprese di video e podcast precedenti.
Vi ringrazio e vi ricordo di iscrivervi alla newsletter educata!
Maria Sara Dellavalle
Alda Merini, Amare è rischiare di essere rifiutati
Amare è rischiare di essere rifiutati.
Vivere è rischiare di morire.
Sperare è rischiare di essere delusi.
Provare è rischiare di fallire.
Rischiare è una necessità.
Solo chi osa rischiare è veramente libero.
Un periodo di difficoltà.....